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Furti nei supermercati, i Carabinieri arrestano due persone

Hanno asportato merce varia da diversi supermercati della zona ma una tempestiva telefonata ai Carabinieri ha interrotto la loro fuga. Venerdì sera, infatti, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto due persone, un 29enne ed un 31enne entrambi di origine georgiana ma residenti in Provincia, sorpresi in flagranza di reato con la refurtiva appena asportata illegalmente da alcuni supermercati nocesi.

Erano circa le 20:00 quando il proprietario di uno dei supermercati colpiti dai furti guardando il monitor delle telecamere a circuito chiuso si è accorto di due persone che entrate nella propria attività erano poi uscite nascondendo sotto il cappotto prodotti alimentari diversi e così ha allertato i Carabinieri che con tempestività hanno avviato le ricerche. I militari seguendo le indicazioni fornite dal commerciante e visionando le immagini di videosorveglianza sono subito riusciti a risalire all’autovettura, una Renault Scenic grigia, su cui i due soggetti erano saliti a bordo dopo la “visita” al supermercato.

I Carabinieri hanno quindi individuato l’auto ferma sulla via per Mottola mentre uno dei due stava occultando la refurtiva in alcuni scompartimenti nascosti dell’auto mentre il secondo, forse in giro perlustrativo per individuare un altro supermercato da colpire, vedendo l’arrivo dei militari si è dato alla fuga. All’interno dell’auto i Carabinieri hanno ritrovato merce per svariate centinaia di euro perlopiù composta da generi alimentari tra cui liquori, quasi 10kg di formaggio già confezionato, cioccolatini, uova, succhi di frutta, tutti asportati illegalmente da almeno quattro attività diverse.

Immediate le manette ai polsi del 31enne che, conclusesi le formalità di rito, è stato processato per direttissima per il reato di furto aggravato in concorso. È stato dunque condannato all’obbligo di dimora nel comune di residenza, permanenza in casa dalle 18:00 alle 6:00, e vettura sottoposta a fermo amministrativo. Il 29enne invece è già stato identificato essendo gravato, come il complice, di precedenti penali specifici e destinatari entrambi di decreto di espulsione, e denunciato in stato di irreperibilità. Tutta la merce trafugata è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

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